Qual è la classificazione degli scaffali portaoggetti?

La classificazione degli scaffali di stoccaggio: una guida per ottimizzare il tuo magazzino
Nel mondo della logistica e della gestione della supply chain, le scaffalature di stoccaggio sono molto più di semplici strutture metalliche statiche. Sono gli elementi fondamentali di un magazzino efficiente, con un impatto diretto sull'utilizzo dello spazio, sull'accessibilità delle scorte e sulla produttività operativa. Scegliere la giusta tipologia di scaffalatura è una decisione fondamentale.
La classificazione degli scaffali di stoccaggio si basa sul loro design, sull'accessibilità e sui requisiti specifici di carico e inventario per cui sono progettati. Ecco una ripartizione completa delle principali classificazioni.

1. Classificazione per progettazione e struttura
Questo è il modo più comune per classificare i sistemi di scaffalature.
A. Scaffalature per pallet selettive
Si tratta del sistema più diffuso nei magazzini di tutto il mondo.

B. Scaffalature Drive-in/Drive-through
Una soluzione ad alta densità che sacrifica la selettività per sfruttare al massimo lo spazio.

C. Scaffalatura push-back
Un sistema dinamico ad alta densità che offre una selettività migliore rispetto ai rack Drive-in.

D. Scaffalature a flusso di pallet
Un sistema dinamico ad alta produttività che sfrutta la gravità.

E. Scaffalature a sbalzo
Progettato per riporre oggetti lunghi, ingombranti o dalla forma irregolare.
2. Classificazione per accessibilità e densità
Questa classificazione si concentra sul compromesso tra la facilità con cui è possibile accedere al proprio inventario e la quantità di materiale che è possibile immagazzinare in un dato spazio.
3. Classificazione per tipo di carico e applicazione
La natura degli oggetti immagazzinati determina il tipo di scaffalatura.